Molto spesso mi capita di sentire persone che credono che la cura della pelle e del pelo di un cane sia un optional: niente di più lontano dalla verità!

Il mantello del cane (tranne rare eccezioni) è formato da un sottopelo, morbido, lanoso e più corto del pelo di copertura, che invece è più spesso, duro, impermeabile.

Il mantello ha una funzione ben precisa per i cani e, parlando di razze, ogni razza ha un pelo selezionato per funzionare al meglio per l’impiego per cui è nato, quindi ad es. un Husky avrà un pelo ideale per le temperature freddissime in cui originariamente viveva. Ovviamente di base si può dire che il mantello svolge le seguenti funzioni: ripara dal freddo e dal caldo, dal sole, e dalle intemperie in generale. Poi a seconda del tipo di pelo: protegge dall’acqua, dai rovi, dalla sporcizia, etc.

huskyUn husky nel contesto per lui più naturale

drahthaarIl drahthaar è stato selezionato per lavorare in qualsiasi condizione meteorologica e su qualunque tipo di terreno (foto tratta dal bellissimo sito Amatori Drahthaar)

Il mantello del cane va incontro a muta stagionale 2 volte l’anno, in autunno e in primavera. In autunno il cane perde il pelo estivo meno folto, con meno sottopelo, più adatto alle temperature estive e mette su un pelo che che gli permetterà di passare ben protetto l’inverno. In primavera perderà il pelo invernale per dar spazio al mantello estivo. Per questo soprattutto in questi due momenti dell’anno i nostri amici a quattro zampe perdono molto pelo.

 doghair

Ci sono delle eccezioni, ad es. i cani con pelo a crescita continua come barboni, oppure i cani a pelo duro.

E’ da tenere presente:

  1. un tempo i cani avevano modo di “toelettarsi” da soli molto più di quanto avviene e possa avvenire oggi, correndo tra rovi e cespugli, rotolandosi a terra, etc…e anche l’uomo comunque interveniva in qualche maniera.
  2. Negli ultimi anni, a causa anche delle esposizioni canine, la selezione è andata verso la preferenza di peli più lunghi, più folti, più morbidi, etc rispetto a quelli di partenza. Vuoi per estetica, vuoi per il piacere di accarezzare il cane, vuoi perché a volte si fa più attenzione a selezionare alcuni caratteri piuttosto che altri.
  3. Al giorno d’oggi viviamo immersi nello smog che contribuisce ulteriormente a peggiorare la salute e l’aspetto della pelle e del pelo dei nostri amici a quattro zampe.

Ne deriva che la maggior parte dei cani di oggi se trascurati dal punto di vista della pelle e del pelo hanno o possono avere problemi legati proprio alla mancanza di toelettature quotidiana, e specifica effettuata da un esperto. Un cane con un pelo trascurato può avere problemi di dermatiti, pruriti, perdita di pelo, parassiti, pelle grassa, etc!

Molti purtroppo ancora pensano che a prescindere dal tipo di pelo del cane la tosatura completa una volta l’anno sia la panacea a tutti i mali. I cani arrivano alla primavera o inizio estate con un pelo ormai inguardabile e maleodorante, con nodi, dermatiti etc, trascurato per mesi e mesi, e solo a questo punto il proprietario decide di portarlo a farlo tosare! Vari errori caratterizzano questo modo di gestire il pelo del proprio cane: innanzitutto la tosatura per la stragrande maggioranza dei cani non va bene. Tosare il pelo di un cane significa rasare con la macchinetta il pelo senza togliere quello morto, senza tenere in considerazione le caratteristiche dei vari tipi di pelo, senza dare la minima importanza all’estetica del cane. Questo ultimo punto potrebbe non avere importanza per molti, ma i primi due invece sono fondamentali. Si pensa che il cane l’estate senta caldo e che tosandolo magicamente avrà fresco…assolutamente falso! Come accennato il mantello al cane serve anche per difenderlo dal caldo, è un isolante! Se lo tosiamo gli togliamo la sua protezione naturale, e per non parlare di quei casi in cui vengono tosati con una lama talmente corta che il cane non ha più una protezione neanche ai raggi solari, così da provocare possibili scottature! Quindi la tosatura non permette al cane di proteggersi dal caldo né dalle scottature; a questo si aggiunge che non viene via il pelo morto, ma è come se lasciassimo sul cane un cappotto di lana cotta che non fa neanche respirare la pelle! Inoltre, tranne rare eccezioni (come per il barbone), la tosatura del mantello farà ricrescere quest’ultimo sempre più fitto di sottopelo e sempre più morbido, così diventerà più difficile da pettinare, si riempirà più facilmente di nodi, si sporcherà più facilmente!

Ecco quindi..voi vi chiederete…allora cosa fare? Il pelo del cane andrebbe curato con una frequenza che varia da tipo di pelo a tipo di pelo, ma che va da una cura giornaliera ad una cura di almeno una volta alla settimana, e in ogni caso con una frequenza maggiore nei periodi di muta (anche per ritrovarsi poi meno peli in giro per casa). Non è il luogo adatto per parlare lungamente e nello specifico di questo argomento, ma vi farò degli esempi per capire meglio:

  • Un cane a pelo raso, come un Boxer, avrà bisogno di una spazzolata con una spazzola di gomma (ad es. quella della Kong – vedi foto) una volta circa alla settimana.

zoomgroomKONG ZOOM GROOM, miracolosa sui peli corti e non solo su quelli!

  • Un cane con un pelo come quello di un pastore tedesco avrà bisogno di essere pettinato con le spazzole adatte circa 2 o 3 volte a settimana e anche tutti i giorni nei periodi di muta, in autunno e primavera.
  • Un pelo come quello di un Maltese o di uno Shih Tzu andrebbe spazzolato e pettinato tutti i giorni.
  • Un pelo duro (come nel caso delle nostre razze) necessita di una spazzolata anche una sola volta alla settimana.

Ovviamente alle cure “quotidiane” svolte dal proprietario vanno poi affiancate le cure periodiche dal toelettatore (mi raccomando di sceglierne uno bravo e non uno di quelli che tosa i cani ad ogni costo), che a seconda del tipo di pelo sa cosa dovrà fare.

Importante anche l’utilizzo dell’attrezzo giusto a seconda del mantello del proprio cane, mi capita spesso di sentire persone che si lamentano per i tanti peli persi in giro per casa dal proprio cane, nonostante quest’ultimo venga spazzolato spesso! Allora andando a fondo capisco che stanno utilizzando la spazzola o lo strumento sbagliato! Quindi chiedete consiglio ad un bravo toelettatore, all’allevatore se il cane è di razza, al negoziante, prima di acquistare un pettine o una spazzola. Per alcuni cani ci sarà necessità di avere più attrezzi in casa per tenere il suo mantello in ordine.

 groomingtoolkit

Quindi una cura del pelo come dovrebbe essere fatta assicura un cane sano, un mantello bello e lucido, meno pelo in giro per casa, no problemi di salute della pelle, meno tempo per voi per curarlo, meno spese dal toelettatore e dal veterinario.

toelettaturaQuesto cane è sicuramente contento di essere stato liberato da tutto quel pelo morto (e avreste mai detto che aveva tanto pelo da togliere??), e anche la moquette bianca ringrazia!

Senza dimenticare che quando si spazzola un cane si coglie l’occasione per controllare lo stato di salute della pelle, la presenza o meno di parassiti, la presenza o meno di cisti, etc.

E non meno importante è il legame che si viene a creare tra voi e il vostro peloso, e di questo ne è convinto sostenitore anche Graeme Sims, uno dei più grandi dog trainer del mondo, che nel suo libro “Portami con te” scrive:

Se volessi redigere una lista delle cose più importanti che bisogna fare per il proprio cane metterei la toelettatura appena dopo l’attività fisica, il cibo e il calore….Si tratta di una forma di comunicazione diretta e facilmente comprensibile per fargli capire senza ombra di dubbio che lui è una parte importante della vostra vita…Ancora oggi mi occupo della loro toelettatura a lungo e ogni giorno, e i benefici sono enormi sia per loro sia per me, percè è un’occupazione profondamente rilassante. E’ sempre un’abitudine piacevole, e sebbene co conosciamo fin nel profondo rinnova e rafforza il nostro legame…Oltre ai benefici tangibili c’è poi anche l’immenso piacere di passare dei bellissimi momenti in loro compagnia.”

E’ però importante non provocare fastidio e dolore al cane tirando nodi e graffiando la pelle con la spazzola.

Insomma ad ogni cane il suo pelo e ad ogni pelo la sua cura!