Il pelo di Idyll

Quella che a prima vista potrebbe sembrare solo una fissazione meramente estetica, ovvero selezionare attentamente i riproduttori anche per le caratteristiche del loro mantello, nasconde in realtà qualcosa di più profondo, che ha un impatto reale sulla vita quotidiana di chi sceglie di condividere la propria vita con uno Schnauzer; questo senza mai tralasciare salute ed equilibrio caratteriale, che devono comunque essere al primo posto quanto a priorità di allevamento.

Se per il neofita distinguere un buon pelo da uno meno buono può essere complicato, ritengo che ogni allevatore, che abbia a cuore la salvaguardia dei tratti tipici della razza preservandoli dalla degenerazione, debba considerare tra i primi elementi di scelta proprio la qualità del mantello dei riproduttori.

La motivazione primaria è di ordine pratico: sappiamo che tutti i nostri cuccioli finiscono in famiglie i cui membri non hanno tempo e/o voglia e/o manualità per seguire in modo quotidiano il pelo dei loro cuccioli, e quindi dobbiamo facilitare loro la vita. Il come è presto detto: privilegiare nella scelta quei riproduttori il cui mantello è naturalmente di facile manutenzione. Quali sono le caratteristiche che ricerco a questo scopo? Dal mio punto di vista si possono riassumere nei seguenti requisiti:

  1. Il pelo sulle zampe e la barba non devono essere eccessivamente abbondanti. Nel tempo ho riscontrato che il pelo sulle zampe molto folto e tendenzialmente soffice è correlato ad un eccesso di sottopelo su tutto il corpo del cane, cosa che ha diversi impatti negativi:
    • richiede un lavoro quantomeno settimanale di slanatura importante;
    • tende ad annodarsi, specialmente sulla linea ventrale, le ascelle e nella barba;
    • fa apparire il cane disordinato, in quanto il sottopelo cresce attorno al pelo e spesso lo supera in lunghezza;
    • rende lo stripping semestrale più difficile, lungo e più fastidioso per il cane stesso (oltre che per il toelettatore).
  2. Il pelo di copertura deve essere spesso, dal calibro importante. Questo perchè peli così robusti, simili a setole, sono molto cheratinizzati e per loro natura trattengono meno particelle di sporco e di cattivo odore; aggiungiamoci anche che sono più lucenti, e quindi ne consegue che non c’è necessità di bagni frequenti per tenere questo tipo di mantello irsuto splendente e senza odori.
  3. Infine, cani con mantello naturalmente duro, spesso e con la giusta quantità di sottopelo presentano di norma condotti auricolari con inferiore crescita di peli al loro interno, e quindi più facile manutenzione e minor rischio di insorgenza di cerume eccesssivo, otiti e malattie da lieviti. Consiglio sempre e comunque ai nuovi proprietari di continuare l’abituazione iniziata in allevamento di una manipolazione completa, compresa quella periodica delle orecchie, anche semplicemente per rimuovere con una pinzetta i pochi peli che dovessero crescere al loro interno.

Se tutti questi aspetti possono sembrare ad un primo sguardo meri dettagli, assicuro che nella routine settimanale di manutenzione del pelo di uno Schnauzer possono significare decine e decine di minuti di lavoro in meno, e molti meno grattacapi per la sua salute!